Carlo Acutis, comunemente noto come "Beato Acutis" o anche come il "cyberapostolo dell'Eucaristia", è stato un giovane italiano noto per la sua profonda devozione alla Chiesa cattolica e al culto dell'Eucaristia.
Nato il 3 maggio 1991 a Londra, Carlo Acutis trascorse la maggior parte della sua breve vita a Milano, in Italia, dove crebbe con una profonda fede cattolica. Fin dall'infanzia, dimostrò un interesse particolare per l'informatica e le nuove tecnologie, acquisendo una notevole competenza in questo campo.
Carlo desiderava utilizzare le sue competenze informatiche per diffondere il messaggio di Cristo e incoraggiare altre persone a vivere una vita di fede. Raccolse e catalogò informazioni su miracoli eucaristici in tutto il mondo, creando un sito web dedicato per condividere tali testimonianze.
Tristemente, il 12 ottobre 2006, Carlo Acutis morì all'età di soli 15 anni a causa di una forma rara di leucemia. Era noto per la sua modestia e semplicità, preferendo vestirsi in modo informale e aiutando regolarmente i bisognosi. Il suo funerale attirò un grande numero di partecipanti che volevano onorarlo e riconoscere l'impatto positivo che aveva avuto sulle vite delle persone.
Dopo la sua morte, Carlo Acutis è stato oggetto di venerazione e il processo di beatificazione è iniziato nel 2013. Il 10 ottobre 2020 è stato proclamato beato da Papa Francesco, rendendolo il primo beato della generazione dei nativi digitali. La sua tomba si trova a Assisi, in Italia.
Carlo Acutis continua ad essere una figura ispiratrice per i giovani cattolici e viene ricordato per la sua profonda fede, la sua passione per l'Eucaristia e il suo desiderio di diffondere il messaggio di Cristo attraverso le nuove tecnologie.
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